in collaborazione con ITACA

Consultazione pareri

DETTAGLIO QUESITO

Codice identificativo: 265
Data ricezione: 20/12/2022
 
Argomento: Incentivi per funzioni tecniche
 
Oggetto: Incentivo per funzioni tecniche - accantonamento somme
Quesito:

In merito all'incentivo di cui all'art. 5 bis L.P. 2/2016, in attesa che vengano definite le modalità per la gestione amministrativo-contabile delle risorse destinate alle retribuzioni incentivanti, premesso che la voce è stata inserita all'interno delle somme a disposizione del quadro economico, si chiede come mantenere l'accantonamento previsto, una volta che i lavori sono terminati e si approva la contabilità finale, tenuto conto che le somme non sono ancora impegnate in favore di uno specifico soggetto (ma solamente prenotate al momento dell'approvazione del progetto esecutivo).

 
Risposta:

Per quanto attiene agli incentivi di cui al quesito si rileva che la loro applicazione riguarda aspetti di natura contabile che non rientrano tra quelli di competenza de L’Esperto risponde. A titolo collaborativo e ferma restando ogni ulteriore valutazione che l’Ente locale potrà fare in autonomia, si rileva che, con precedente nota protocollo PAT/RFS506-05/01/2022-0006286 avente ad oggetto l’informativa sulla manovra di bilancio provinciale 2022, si era evidenziato, a pagina 7, che “Con l’articolo 17 della l.p. 22/2021 si introducono modificazioni all’articolo 5 bis della l.p. 2/2016. Il nuovo periodo introdotto nel comma 5 bis citato demanda alla contrattazione collettiva provinciale la possibilità di individuare altre figure, ulteriori rispetto a quelle elencate nella disposizione, cui riconoscere retribuzioni incentivanti. La spesa per le retribuzioni incentivanti viene posta a carico del quadro economico dell’opera, servizio o fornitura da affidare. I commi 1 e 2 quinquies dell’articolo 5 bis trovano applicazione alle procedure di affidamento avviate dopo l’entrata in vigore della l.p. 1/2019”. Peraltro, per quanto attiene agli incentivi da erogare al personale APAC, la Provincia ha indicato, quale modalità per “accantonare” le somme in questione, di impegnare la spesa al momento dell’adozione del provvedimento a contrarre ovvero con provvedimento ricognitivo da effettuare almeno semestralmente e, comunque, entro fine esercizio al fine di evitare che le risorse vadano in economia; in tali provvedimenti si indica genericamente APAC quale struttura ricevente impegno. Pertanto, si ritiene che analoga modalità potrebbe essere utilizzata anche con riferimento alla gestione contabile da parte dell’Ente locale, che potrebbe indicare una propria struttura di riferimento (esempio: l’Ufficio tecnico) quale beneficiario dello stanziamento ai fini dell’impegno di spesa, in attesa che siano definiti gli aspetti attuativi della previsione dell’articolo 5 bis della l.p. 2/2016 che consentiranno, successivamente, di provvedere anche alla liquidazione a favore dei dipendenti aventi diritto.

 

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