in collaborazione con ITACA

Consultazione pareri

DETTAGLIO QUESITO

Codice identificativo: 307
Data ricezione: 19/05/2023
 
Argomento: Adeguamento prezzi
 
Oggetto: Rinegoziazione dei contratti. Integrazione cauzione/CIG
Quesito:

La stazione appaltante ha ricevuto istanza di rinegoziazione di contratto. Accertata l'ammissibilità dell'istanza presentata dall'appaltatore, la Stazione appaltante sta predisponendo gli adempimenti preordinati alla formalizzazione del riconoscimento dell'istanza predetta (determinazione che approva lo schema tipo di atto aggiuntivo al contratto originario per il riconoscimento all'appaltatore dei sovraprezzi). Considerato che i sovraprezzi riguardano in parte lavorazioni già eseguite e in parte lavorazioni da eseguire, si chiede: - se sia necessario chiedere all'appaltatore l'integrazione della cauzione presentata ex art. 31, c. 2., della l.p. 2/2016 e dell'art. 103 del D.lgs. n. 50/2016, in relazione all'importo dei sovraprezzi, almeno con riferimento alle lavorazioni non ancora eseguite; - se sia necessario richiedere un nuovo CIG.

 
Risposta:

Relativamente al primo quesito si ritiene che non sia necessario richiedere un’integrazione della cauzione definitiva stanti le caratteristiche della misura di cui si discute. Infatti, l’applicazione dei sovrapprezzi è temporanea e destinata ad operare esclusivamente per il periodo temporale fissato dalla norma. Relativamente al secondo quesito non si ritiene che debba essere acquisito un nuovo CIG: le linee guida qualificano il riconoscimento dei sovrapprezzi quale variante che richiede la compilazione di un’apposita schermata del sistema, ma non l’acquisizione di un nuovo CIG. Le varianti e più in generale le modifiche contrattuali vanno rendicontate nell'ambito del CIG originario mediante la compilazione in SICOPAT della scheda "modifica contrattuale".

 

< Indietro
torna all'inizio del contenuto